Ogni anno, milioni di persone si affacciano al teleschermo per assistere a uno degli eventi più amati e attesi: il Super Bowl. Non solo una partita di football, ma uno spettacolo multimilionario che negli anni è diventato una vera e propria macchina di soldi grazie al marketing stratosferico americano.
Super Bowl: ma di cosa parliamo esattamente?
Il Super Bowl, finale del campionato della National Football League (NFL), è il programma più seguito dell’anno negli Stati Uniti, con una media di 100 milioni di spettatori. Si svolge solitamente nell’ultima domenica di gennaio o la prima di febbraio. La squadra vincitrice riceve il trofeo Vince Lombardi, realizzato dalla catena di gioielli Tiffany, e ogni giocatore riceve un anello d’oro e diamanti del valore di circa 5000 dollari.
Super Bowl: half time show
Durante l’intervallo, si tiene un concerto di 20 minuti circa con una famosa star internazionale. Negli anni, si sono esibiti artisti come Lady Gaga, Coldplay, Beyoncé e Madonna e Usher nel 2024. Al livello mediatico però, quello che genera attesa, è la proiezione degli ambitissimi spot pubblicitari che andranno in onda durante il match. Per l’edizione 2024, come annunciato da Cbs/Paramount, la rete che trasmette la finale della Nfl, gli spazi pubblicitari sono finiti sold out già dallo scorso autunno.
I prezzi a cui sono stati venduti non dovrebbero essere dissimili da quelli del listi di Fox del 2023, vale a dire tra i 6 e i 7 milioni di dollari per un commercial di 30 secondi (nel 2014 il costo era di 4 milioni, nel 2004 circa 2,5 milioni).
Super Bowl: audience senza competitor
Grazie a una audience record di oltre 115milioni di spettatori, Fox lo scorso anno si è così assicurata un incasso totale di circa 600 milioni di dollari. Quest’anno Lionel Messi è stato scritturato per “recitare” in uno spot di una nota birra con un ingaggio, a quanto pare, di oltre 10 milioni di dollari.
Le pubblicità durante il Super Bowl sono tra le più costose al mondo, con alcune multinazionali disposte a spendere cifre astronomiche per 30 secondi di spot. Alcuni spot sono diventati iconici, mentre altri hanno scatenato polemiche, ma questo fa parte dei grandi eventi, un pà come succede durante il nostro SanRemo.
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